Il cacao è una pianta originaria delle Americhe, ma la sua diffusione in Europa ha una storia molto lunga e interessante. In questo articolo scopriremo insieme come il cacao è arrivato sulla Terraferma europea e come si sono evoluti i suoi usi e le sue coltivazioni.
Il cacao arriva in Europa grazie alla scoperta dell’America ad opera degli Spagnoli nel 1500. Inizialmente il cacao era considerato una pianta ornamentale o medicinale, ma ben presto venne scoperto il suo uso come bevanda. Infatti, già nel 1528 Hernán Cortés descriveva l’uso che i Maya facevano del cacao e la preparazione della bevanda chiamata “xocolatl” (xococ = acido, atl = acqua). La bevanda di cacao venne gradita dagli Spagnoli che iniziarono a importarlo in Europa. Inizialmente era un prodotto di nicchia riservato alle élite dell’epoca, ma ben presto il cacao diventò un prodotto di largo consumo, presente in numerosi caffe e sale da tè.
Il cacao cominciò a essere coltivato in Europa solo alcuni secoli dopo la sua introduzione. Nel 1824 lo svizzero Conrad Van Houten riuscì a realizzare una tecnica per estrarre dal cacao il burro di cacao e la polvere di cacao. Questa invenzione permise una maggiore diffusione del cacao in Europa, sia nella sua forma solida che liquida. In questo periodo molti paesi europei iniziarono ad avviare la coltivazione del cacao per diventare indipendenti dalle importazioni.
Il processo di coltivazione del cacao richiede infatti un clima caldo-umido, come quello delle zone tropicali attorno all’equatore. I paesi europei che tentarono di coltivare il cacao furono principalmente la Francia, la Spagna, l’Olanda e il Portogallo, ma il clima non si rivelò favorevole alla coltivazione del cacao in Europa.
Il cacao diventò dunque un prodotto importato dall’Africa e dall’America Latina e anche oggi la maggior parte del cacao consumato in Europa proviene da questi luoghi. Negli ultimi anni, però, sta nascendo un trend di produzione di cacao in Europa settentrionale, dove il clima si sta riscaldando a causa del cambiamento climatico. Paesi come la Svezia e la Norvegia stanno infatti iniziando ad investire nella coltivazione del cacao, utilizzando tecniche avanzate di agricoltura indoor e serra.
In sintesi, il cacao è arrivato in Europa grazie alla scoperta dell’America da parte degli Spagnoli. Inizialmente era un prodotto di nicchia riservato alle élite, ma ben presto divenne un prodotto di largo consumo. La coltivazione del cacao in Europa fallì a causa del clima inadatto, ma negli ultimi anni sta nascendo un trend di coltivazione in Europa settentrionale. Oggi la maggior parte del cacao consumato in Europa proviene dall’Africa e dall’America Latina, ma la coltivazione del cacao in Europa potrebbe diventare una realtà nel futuro grazie alle nuove tecniche di agricoltura indoor e serra.
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